FRODI ALIMENTARI: SEQUESTRATI FALSI PRODOTTI BIOLOGICI
La Guardia di Finanza di Verona ha sequestrato fabbricati e terreni per un valore di oltre 2,7 milioni di euro all'amministratore di una società per azioni di Casaleone (Verona).
COLTIVARE LE TERRE ABBANDONATE
La proposta di Marco Tacconi è semplice, ci sono tantissimi terreni agricoli incolti e abbandonati, perchè non sollecitare i proprietari che sono interessati a metterli a disposizione?
AIUTIAMO I BAMBINI A MASTICARE LENTAMENTE
Questa maledetta fretta e l’abitudine del “mordi e fuggi”, trasferita ormai anche all’alimentazione, ci portano a ingoiare il cibo invece di masticarlo. Complici anche i tanti prodotti alimentari di cui la pubblicità decanta la sofficità che, una volta messi in bocca, scivolano difilato giù nello stomaco.
GLI ORTI SPUNTANO PURE NELLE AZIENDE
Gli orti urbani hanno ormai superato la fase di semplice moda se, secondo i dati della Coldiretti, circa 21 milioni di italiani che stabilmente o occasionalmente coltivano l’orto o curano il giardino.
TORINO E' LA CITTA' DEI VEGANI
Torino è una città veg. Parlare di numeri non è semplice, ma i vegani a Torino sono tanti, tantissimi. «Forse più che qualsiasi altra città, basta vedere quanti punti vendita di cibo vegano ci sono, e non solo cibo».
venerdì 30 novembre 2012
FARE LA BONIFICA DEI TERRENI INQUINATI CON I FIORI
giovedì 29 novembre 2012
SIAMO IN UN REGIME DI DECRESCITA...INFELICE
e Monti voleva salvare l'Italia ?
La situazione «sta diventando oramai insostenibile», e purtroppo «si cominciano già a registrare i primi focolai di violenza, perché in molte realtà le persone sono disperate, non ce la fanno più, non ci sono più punti di riferimento».
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riflessione di Fabio Salviato, fondatore di Banca Etica
Dopo un anno di cura Monti, il malato Italia sta molto peggio. E il Professore rimedia un bel 4 in pagella. A giudicarlo è Fabio Salviato, fondatore di Banca Etica. Siamo in regime di «decrescita infelice», dice Salviato, «mentre la “decrescita felice” avrebbe potuto generare circuiti virtuosi», capaci di garantire «milioni di nuovi posti di lavoro». Come spiega Maurizio Pallante, teorico italiano della decrescita (cioè: taglio degli sprechi e aumento del lavoro utile), sono enormi i margini economici assicurati da settori strategici come l’energia pulita, la riconversione ecologica del patrimonio edilizio e la gestione dei rifiuti basata sull’industria del recupero e del riciclo della materie prime. A un anno dall’insediamento del super-tecnocrate della Bocconi, riflette Salviato, i media restano morbidi: riconoscono a Monti di aver risollevato l’immagine internazionale dell’Italia. Ma a che prezzo? Come dire: l’operazione è riuscita, ma il paziente è morto.
disperate, non ce la fanno più, non ci sono più punti di riferimento».mercoledì 28 novembre 2012
RIFLETTIAMO INSIEME: LA FORTE RICHIESTA DI ALIMENTI CHE COSTANO POCO
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Ma cos’è questa QUALITA’?
Il concetto di qualità ha molti aspetti: le materie prime, il luogo di produzione, le modalità di produzione, i controlli fatti prima della commercializzazione. Un alimento che costa poco è necessariamente privo di gran parte di questi aspetti.
Se al pubblico in un supermercato una mozzarella costa 40 centesimi dobbiamo dare per scontato che almeno 15 centesimi siano il ricarico di chi vende. Restano 25 centesimi. Il 40% di questa cifra ci dice quanto è stato speso per le materie prime. E vi stupite che le mozzarelle diventino blu? Se potessero diventerebbero rosse. Per la vergogna. A causa delle quote latte siamo costretti a importare latte di qualità molto bassa da paesi in cui le norme igieniche non sono come le nostre, e nei quali gli animali sono allevati in condizioni scandalose. Per renderlo sano o almeno decente dal punto di vista sanitario, viene trattato a caldo con la pastorizzazione, anche per più volte. Pensate che il valore alimentare di questo latte, che ovviamente costa pochissimo, sia lo stesso di quello di una bella vacca felice tenuta al pascolo? E’ sempre latte, certo, ma quanto a valore nutritivo ? Ecco cosa comprate a basso prezzo. Vi ricordo che l’allevamento biologico prevede il pascolo per gli animali. Sarà un caso?

Molti prodotti sono posizionati in punti strategici per stimolarvi all’acquisto. Sono lì a dirvi “comprami, comprami!” Vi siete mai chiesti perché ci sono le caramelle e i cioccolatini proprio vicino alle casse? Perché voi state lì e vi viene la voglia…Osservate il vostro carrello prima di mettervi in fila alle casse: quanti prodotti, tra quelli che avete messo nel carrello, vi servono davvero? Quanti sono destinati ad essere congelati e a farvi consumare energia elettrica per la loro conservazione? Ricordate che anche mantenere nel congelatore gli alimenti è un costo: vi costa circa due euro al chilo al mese. Comprate oggi, pagate oggi e mangerete tra qualche settimana. Forse non c’è poi tutta questa convenienza a fare grandi scorte, non credete?
giovedì 22 novembre 2012
COSA SONO E DOVE SI TROVANO GLI "ALBERGHI DIFFUSI"
di MARTA
mercoledì 21 novembre 2012
UNA "BANCA DELLA TERRA" PER GIOVANI AGRICOLTORI
Alluvioni e prevenzione, la Toscana istituirà una "banca della terra" per giovani agricoltori
martedì 20 novembre 2012
GLI AVANZI ? SI CUCINANO AL SUPERMERCATO
domenica 18 novembre 2012
RIFLETTIAMO INSIEME: FACCIAMO DECRESCERE GLI SPRECHI, NON IL LAVORO
Decrescita non significa diminuzione: se fosse diminuzione, non si uscirebbe dalla logica quantitativa della crescita. Il concetto di decrescita implica l’introduzione di criteri di valutazione qualitativi. Cioè: molte cose che consumiamo, le sprechiamo. Abbiamo delle case che, per essere riscaldate, per ogni metro quadrato consumano mediamente 20 litri di gasolio o 20 metri cubi di metano all’anno, quando in Germania non danno la licenza di abitabilità a case che ne consumino più di 7, e le case migliori ne consumano 1,5. Il problema è che dobbiamo introdurre elementi di valutazione: non tutte le merci che fanno crescere il prodotto interno lordo sono beni, sono utili. E allora, se partiamo da questa premessa, sviluppiamo delle tecnologie in grado di ridurre gli sprechi.venerdì 16 novembre 2012
ARRIVA L'ECOGRAFIA A DOMICILIO
Medicina interna e diagnostica, le novità al 113° congresso della Simi. Fra le tante, un palmare delle dimensioni di un quaderno, spesso due centimetri, che permetterà di eseguire l'esame a casa o comunque senza obbligare il malato o la futura mamma a spostamenti
fonte: La Repubblica
mercoledì 14 novembre 2012
L'EUROPA SOSTENGA IL BIO, L'UNICA AGRICOLTURA CHE HA UN FUTURO
domenica 11 novembre 2012
IL DNA PUO' ESSERE RIPARATO DALLA CANAPA
sabato 3 novembre 2012
RAPPORTO LEGAMBIENTE “PESTICIDI NEL PIATTO”
Lavare accuratamente e, se possibile, sbucciare frutta e verdura. E' sempre valida e di buon senso la raccomandazione del ministero della Salute, una regola di igiene che torna d'attualità con il Rapporto “Pesticidi nel piatto 2012” di Legambiente. L’associazione lancia un vero e proprio allarme, dovuto alla presenza di residui di fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli, e derivati, commercializzati in Italia. Vino e ortofrutta sono contaminati ai sensi di legge, sottolinea l'associazione ambientalista, nel precisare che un terzo (36%) dei campioni analizzati presenta residui chimici consentiti (diserbanti, insetticidi, fungicidi), mentre il 64% è quota zero. I campioni fuorilegge sono stabili allo 0,6%, mentre calano di circa un punto i campioni contaminati da più residui contemporaneamente, portandosi al 17,1% (18,5% nel 2011).
















